Bio

Nasce per puro azzardo in un clinica di Catania nel ’67, ma torna a Mineo dopo soli tre giorni.
Finite le medie intraprende studi tecnici prima a Caltagirone e poi all’ITIS "Marconi" di Catania. Perito informatico nell’86, si iscrive all’Università di Torino in Scienze dell’Informazione, dopo due anni e due materie date si fa il militare, torna a Catania e decide che la sua vocazione è nello studio delle lingue: russo e tedesco.
Passati i sette anni canonici del fuoricorso, sette anni di studio, sette anni di viaggi e di febbrili attività culturali, si laurea con una tesi dal titolo profetico La dimensione siberiana nell’esperienza di Cechov, anno domini 1997.
Un anno da informatico come "Lavoratore Socialmente Inutile", lo costringono a sposarsi ed emigrare in Francia.
Douce France. Nei primi tre anni passati in Francia si occupa di anagrafe ed informatica presso il Consolato Generale d’Italia a Lione, insegna italiano ad un gruppo di casalinghe disperate, lavora in una struttura per disabili mentali e insegna come supplente (14 giorni 14) storia e lettere al Liceo Internazionale di Gerland. Nel 2001, poco prima dell’11 settembre, quell’11 settembre, approda all’Istituto Italiano di Cultura della città sul Rodano.
Nel 2002 torna in Sicilia, si stabilisce a Ragusa.

Malgrado le frequenti e lunghe assenze dal suo villaggio natale, trova sempre il tempo per organizzare, scrivere e mettere in scena pièce teatrali, recite e quant’altro. Animatore di giornali estemporanei e di centri culturali (Arci - Culturanova, Nuovi Alfabeti, Centro Culturale Permanente Paulu Maura ecc.), nel 2003 è stato il candidato sindaco de La Lega della Carruba (una lista civica) alle elezioni comunali menenine.
È tra i fondatori del mensile online Operaincerta.it. Dal 2012 al 2015 ha collaborato alla rivista Le Fate con la rubrica L'ingrediente segreto.
Dal 2007 al 2019 si è occupato di editing presso Operaincerta Editore.
Nel 2021 ha fondato insieme ad altri sei amici la casa editrice Abulafia.

Appassionato da sempre di scrittura, ha scritto numerose pièce teatrali rappresentate da compagnie amatoriali, ha scritto romanzi e racconti. Nel 2009 pubblica il suo primo libro Distratti e lontani.
Si è dedicato alla redazione e alla traduzione in italiano dell’Opera Omnia del poeta secentesco siciliano, Paolo Maura: il volume è stato pubblicato nel 2011, lo stesso anno ha illustrato il libro di Salvo Foti, Come bere bene. Nel dicembre del 2015 tre racconti (ma non si può dire quali per via di un accordo tra gli autori) sono inclusi nella raccolta Trepertre della casa editrice Operaincertalibri.
Nel dicembre del 2012 è stato pubblicato dal CRAL-BAPR il suo libro Panza e assenza. Ripubblicato dalla casa editrice Le Fate con le preziose illustrazioni di Massimo Maria Carpinteri in una nuova edizione riveduta e ampliata nel marzo del 2016.
A fine 2016 esce Urlano anche i topi - la dimensione siberiana nell'esperienza di Cechov. Un saggio sul viaggio dello scrittore russo nella katorga dell'Isola di Sachalin (1890).
Nel 2017 ha pubblicato L'ingrediente segreto, miti e realtà della gastronomia siciliana (Le Fate Editore)
Operaincerta nel 2019 pubblica la seconda edizione (una seconda edizione radicalmente ampliata e aggiornata) di Urlano anche i topi.
Sempre nel 2019 un suo contributo ("Antipatizzanti anonimi") appare nell'antologia curata da Saro Distefano Della Antipatia (Operaincerta Editore), volume del quale ha curato anche le illustrazioni.
Nel 2020 scrive alcuni testi per il volume di fotografie d'epoca Mineo, storie di pietre e di uomini (I quaderni del Centro).
Lo stesso anno vince con Senza l'odio non c'è amor? il Concorso Letterario Nazionale "Oltre il confine dell'oblio".

Hobby pochi: la pigrizia cronica, la scrittura apatica, il disegno al tratto, il cinema che non fa addormentare e la lettura improbabile; il tutto rigorosamente da amatore. Malgrado ciò si dichiara comunista e grazie a tutto questo si sente intimanente ateo. Ateismo e comunismo, due anime che, malgrado l’apparente contraddizione, riescono a convivere nel suo capiente corpo senza pestarsi i piedi.

Negli anni che furono è stato segretario della sezione Palmiro Togliatti del PRC di Mineo.
Pare che Palmiro Togliatti abbia presentato, ma invano, formale protesta al Comitato Centrale dell’Altromondo.