Saro Distefano e i racconti a fin di bene (La Sicilia - 22 ottobre 2012)
Saro Distefano e i racconti a fin di bene
di Antonio La Monica
Il lavoro del giornalista è quello di raccontare i fatti e non certo quello di inventarne di nuovi. Ma può capitare che un giornalista possa avere il talento e la voglia di trasgredire alle consuete regole.
Ed ecco nascere “L’araldica impostura”. una speciale raccolta di racconti a firma del collega e nostro collaboratore Saro Distefano. Usiamo l'aggettivo "speciale" perché il volume, edito da Operaincerta Libri, ha uno scopo benefico. Parte del ricavato dalle vendita, infatti, verrà devoluto all'Associazione Raggio di Sole onlus, che a Ragusa si prende cura dei bambini autistici.
Ma svelata la nobiltà dello scopo. resta da chiarire quella del contenuto di queste pagine che parlano proprio di una "araldica impostura". I sette racconti sono in massima parte inediti. se si fa eccezione di due novelle pubblicate sul mensile online “Operaincerta.it”
E c'è subito da dire. Per sgombrare il campo da ogni dubbio, che il talento del narratore fa il paio con la bontà dell'iniziativa editoriale. La Storia, quella con “S” maiuscola, diventa storia da narrare, come nel caso di Bernardo Cabrera, in “Bernat miles”, il primo dei racconti presentati nella raccolta. Ma la penna ispirata di Distefano tocca temi scottanti, come la morte, forse filo conduttore del libro, o l'emigrazione della nostra forza lavoro in “Nero come la pece".
Non mancano temi piccanti e di atmosfera decisamente siciliana. In molte pagine ci si fa beffe dei canoni tradizionali propri della nobiltà. Ed ecco affiorare il senso dell'impostura. Chi scrive i racconti ama definirsi “un pastore dell’altopiano ibleo”. Ma è un pastore che conosce bene le miserie e le grandezze dei nobili. soprattutto quando ad essere grandi sono proprio o soprattutto le miserie. Un libro snello da leggere. ma non semplicemente leggero. Pagine da gustare con calma ed attenzione.
“Alcune storie” - scrive Carlo Blangiforti nella post-fazione all'opera – “indignano. altre ci lasciano un sorriso, ma tutte diventano pane di noi”. “Araldica impostura" è da oggi in vendita presso le librerie "Paolino" e “Saltatempo” di Ragusa. Il prezzo è di cinque euro. E davvero. in questo caso. parliamo di soldi spesi bene.